Nell’ottocentesco quartiere torinese di Vanchiglia, l’appartamento, con vista sulla Mole Antonelliana e sul sagrato della chiesa di quartiere, occupa l’intero ultimo piano di uno stabile a pianta quadrata con tre arie. Al momento dell’acquisto non molto restava delle finiture d’epoca, salvo i serramenti e qualche traccia dell’apparato decorativo delle volte.

L’intento è stato quello di procedere con il restauro di quanto ancora esistente, da un lato integrando le mancanze con materiali e finiture coerenti con l’epoca dello stabile, dall’altro conservando l’impianto distributivo originale, lasciando comunicare ogni ambiente con quello attiguo, preservandone così le molteplici prospettive e le diverse luminosità a seconda del punto di vista e della diversa insolazione.